ALICAST
2001 - Sorvolo dei Castelli Storici del Friuli-Venezia Giulia
dalla COMINA di Pordenone a UDINE, GORIZIA e TRIESTE
Era il mese
di luglio del 1910 quando nacque nella Comina (la brughiera a nord di
Pordenone) la prima Scuola di volo civile italiana. La Comina diventa
subito il luogo ideale per volare, uno dei migliori d'Italia grazie alla
corona delle prealpi che la riparano dai venti, dalla nebbia e dalle foschie,
grazie all'ottima qualità dei terreni ghiaiosi ed erbosi e quindi
sempre asciutti. Gabriele D'Annunzio la descrive come "un'immensa
area erbosa limitata dalla muraglia alpestre, paese di monti scolpiti
e di prati uguali".
Il conte Uberto Cattaneo ed alcuni notabili pordenonesi, diedero inizio
alla costituzione della prima scuola di volo civile italiana su di una
superficie di m. 1000 x 900 acquistata dal Conte Cattaneo per conto del
Comitato, mentre l'ing. Querini progettò e diresse la costruzione
dei capannoni, dell'edificio per gli uffici, dell'officina e del deposito
benzina.
La scuola poteva contare su due apparecchi, un monoplano Blériot
ed un biplano Farman.
Istruttore era il torinese Umberto Cagno che ne portò il prestigio
ed il nome non solo a livello italiano, bensì a livello internazionale.
Il Comitato decise successivamente di donare allo Stato l'area della Comina
con atto formalizzato il 21 agosto 1912
Subentrò quindi una Scuola dell'Aviazione Militare, il cui primo
istruttore fu il tenente Andrea Polli che portò al brevetto numerosi
piloti.
I primati in Comina, a quei tempi, erano all'ordine del giorno ed erano
superati il giorno dopo, in un frenetico susseguirsi di eventi clamorosi.
Numerose furono le imprese memorabili di quegli anni, come:
- il primo volo notturno effettuato in Italia da Umberto Cagno;
- il primo volo sopra Venezia e la Laguna;
- il volo di Cagno, con il Conte Francesco Savorgnan di Brazzà,
di 40 km a quota 200 metri, nel periodo della scuola di volo civile,
- quello del capitano La Polla con il primo volo senza scalo Pordenone-Ravenna-Pesaro-Foggia-Napoli-Roma
al comando di un Farman, propulso da un motore da 70 cv, nel periodo della
scuola militare.
Tuttavia, le vicende della Comina non erano ultimate: il Ministero della
Guerra il 6 dicembre 1913 decise di chiudere il campo scuola e fece trasferire
tutto il materiale alla Malpensa.
Nel 1914 la Scuola di pilotaggio della Comina fu però riaperta
e vennero acquistati i monoplani Nieuport-Macchi ed i biplani M. Farman.
Si esibirono per l'occasione il 6 luglio 1914, in spettacolari ed azzardate
manovre acrobatiche, i piloti della vicina scuola militare di Aviano già
in funzione dal mese di aprile del 1911 della quale quest'anno si festeggia
il 90 ° anniversario di apertura.
La vicina Aviano, sede da sempre di un' importante base militare italiana
prima, ed americana e Nato dopo, fu scelta per l'ottima posizione geografica
e le molto favorevoli condizioni generali per il volo.
Il campo della Comina, conseguentemente allo sfondamento ed alla disfatta
di Caporetto, venne distrutto ed abbandonato il primo novembre del 1917.
Da allora e fino al 1997, 80 anni dopo, il Comune di Pordenone ottenne
l'autorizzazione dall'Amministrazione Militare all'uso della superficie
di 1080 X 60 metri della Comina che destinò con atto formale della
Giunta Comunale di Pordenone per scopi aeronautici e di protezione civile
al Club Aeronautico Pordenone.
La Comina ed Aviano, durante i primi decenni del secolo, hanno sempre
collaborato ed intessuto ottimi rapporti di collaborazione ed amicizia,
come del resto anche oggi.
L'AVU (Associazione Volo Ultraleggero) di San Daniele del Friuli e
di Pordenone promuove ed organizza ALICAST 2001 - Sorvolo dei Castelli
Storici del Friuli-Venezia Giulia dalla COMINA di Pordenone ad UDINE,
GORIZIA e TRIESTE il 15-16 settembre 2001 e, in caso di maltempo il 22-23
settembre, in collaborazione con il Club Aeronautico Pordenone, l'Aero
Club Friulano, e l'Associazione Sportiva Blue Arrows di San Stino di Livenza
(Ve).
Per l'occasione sarà anche organizzato il raduno nazionale dei
Pioneer 300 e 200 dell'Alpi Aviation della Comina.
Si attende anche l'adesione di piloti austriaci e tedeschi per il primo
giro aereo della fratellanza transfrontaliera con il sorvolo dei castelli
Storici del Friuli-Venezia Giulia.
Il Programma prevede il Giro Aereo per Sabato 15 settembre con festa e
gala all'aperto e con possibilità di pernottamento presso l'adiacente
Villaggio del Fanciullo (Rossana Martin - tel. 0434 - 361470 - fax 0434
- 360233)
L'iscrizione
al giro per i piloti che pernotteranno sabato notte 15 settembre (camera
con bagno) con cena di gala con musica, un pranzo, una grigliata più
un libro sui castelli storici del FVG e 30 litri di benzina è di
lire 190.000 lire.
Per i piloti che non pernotteranno l'iscrizione è di lire 80.000
e prevede una grigliata al campo, un libro sui Castelli Storici del Friuli-Venezia
Giulia e 30 litri di benzina.
Il pubblico che lo desidererà potrà anche partecipare anche
solo alla cena di gala versando un'iscrizione di lire 50.000.
Programma:
Sabato 15
settembre 2001
Arrivo alla Comina di Pordenone
Dalle ore 8,00 alle ore 11,00
Partenza
Giro degli Aerei ore 12,00
I° Itinerario:
40 Aerei ed ULM avanzati Comina- Flambruzzo- Duino - Miramare - Trieste
- Castello di San Giusto e ritorno su Duino, Castello di Gorizia e Castello
di Udine.
II° Itinerario:
40 Ulm tubi e tela ed avanzati
Comina- Castelli di Torre, Zoppola, Valvasone, Cosa, Spilimbergo- Ragogna-
Susans, Colloredo di Monte Albano, Cassacco, Arcano, Villalta e Castello
di Udine.
Domenica
16
Giornate
dell'Aria in Comina e a Udine - grigliate al campo e musica con partenze
libere per i piloti e battesimi dell'aria sul giro dei Castelli.
Premi:
- a due piloti più anziani, - a due piloti più giovani,
- a due piloti italiani con residenza e partenza dall'aeroporto più
lontano dalla Comina, - a due piloti stranieri con residenza e partenza
dall'aeroporto più lontano da Udine
L'organizzazione
mette a disposizione pulmini per portare i piloti che intenderanno pernottare
al Villaggio del Fanciullo.
Lo scopo della manifestazione è di lanciare il circuito turistico
dei Castelli Storici del Friuli-Venezia Giulia attraverso una manifestazione
originale con l'ausilio degli aerei e degli apparecchi ultraleggeri.
La manifestazione è finanziata dall'Assessorato al Turismo della
Regione Friuli-Venezia Giulia, dall'Azienda Regionale per la Promozione
Turistica (Sergio Dressi), dalle Provincie di Trieste, Udine e Pordenone,
e da numerosi altri piccoli sponsor Pubblici e privati e con il patrocinio
di Enti Importanti.
L'iscrizione
dovrà essere formalizzata ai seguenti recapiti:
AVU c/o dott. Massimo Ragogna
Fax 0432-954700
Piazza Vittorio Emanuele 33038 SAN DANIELE DEL FRIULI (UD)
AVU c/o dott. Luigi Gandi
cell. 335-8178238
email: luigi.gandi@adriacom.it
AVIOSUPERFICIE DELLA COMINA (PN) - Club Aeronautico Pordenone
Riccardo Furlan
Tel. 0434-363677
Cellulare 335-6199680
Corrado Rusalen
Fax. ALPI AVIATION 0434-253938 (solo per i Pioneer 300 e 200)
I versamenti
per l'iscrizione saranno effettuati con bonifico sul conto corrente C/c
n° 10627 M ABI 05040 CAB 64190 Banca Antoniana Popolare Veneta S.
Daniele del Friuli, o versamento sul campo della Comina alla segreteria
dell'organizzazione.
Dott. Luigi Gandi
Direttore AVU
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